Il suonatore di zampogna

 
Lunghezza   cm. 28,5
Apertura      cm. 49,5
Stecche       17 + 2
 
 
 
 
Francia 1780 ca.
 
 
 
 
Ventaglio dipinto a tutta pagina, l'unica scena ritrae una dama vestita da pastorella intrattenuta da un suonatore di zampogna o musette.
Le stecche di avorio sono scolpite e laccate tipo vernis Martin.
La tecnica pittorica richiama quella olandese di area Vallone, ma i profili dei visi sono più sfumati, le figure meno affusolate; io lo attribuisco alla Francia, ma sarei felicissima di essere corretta.
 
 
 
 
Note storiche:
 
Dopo il 1780 la Regina Maria Antonietta si fece costruire un piccolo villaggio vicino a Le Petit Trianon a Versaille dove si immaginava semplice contadina. Nasce la “moda arcadico pastorale” che imperverserà per alcuni anni. Cappellini di paglia di Firenze, niente più abiti da corte, nei ventagli di tutta Europa compaiono pecore condotte da eteree pastorelle.
Nel 1784 Jacopo Vittorelli compone le Anacreontiche ad Irene, definendo la sua amata “arcadica pastorella tra bianchi agnelli” (Enciclopedia della Moda, vol. 2, p. 381). Anche l'uso di cornamuse e zampogne ebbe un grande rilancio.
"I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio" Leonardo Da Vinci